APRILE 2014, MILANO, DESIGN WEEK: FUORISALONE SPAZIO ROSSANA ORLANDI
MERCOLEDI' 9 APRILE
SPAZIO ROSSANA ORLANDI
Un ambiente labirintico pregno di arte, sperimentazione e artigianalità.
Aperto nel 2002 in zona Magenta/Sant'Ambrogio in un ex fabbrica di cravatte, la struttura è disposta su due piani e gli ambienti si snodato attorno ad un verde cortile tra lo shop e la galleria espositiva; dal 2008 è diventato uno spazio dedicato ad oggetti in edizione limitata o pezzi unici, con l'obbiettivo di promuovere giovani designer internazionali di talento.
Quest'anno c'erano diversi artisti ad esporre i propri oggetti, ma due designer hanno colpito particolamente la mia attenzione:
NiKa Zupanc e il marchio Bokja fondato da Hoda Baroudi e Maria Hibri.
Product e interior designer Nika Zupanc è diventato un nome riconosciuto a livello mondiale con il lancio della lampada Lolita , il suo primo oggetto ad essere prodotto da Moooi; produce costantemente oggetti con il proprio marchio ed è coinvolta in diverse collaborazioni.
Grazie alla sua produzione di prodotti in edizione limitata e la sua vena artistica manifestata attraverso istallazioni concettuali, collabora da anni con Rossana Orlandi ed è presente da alcune edizioni alla Design Week milanese.
Quest'anno con la Collection III Sé insieme al co-fondatore Pavlo Schtakleff: presenta una collezione ispirata ai mobili anni '50 con influenze moderniste, che comprende vari elementi: un divano, un armadio, una poltrona e delle lampade, in un mix di artigianalità e materiali di lusso.
01 Collection III marks the first time Sé has done a dressing table |
02 |
Ogni pezzo di Bokja racconta una storia che risuona nel mondo contemporaneo, famoso per i loro prodotti artistici realizzati in pezzi unici.
La sede originaria del marchio è situata nel cuore del centro di Beirut, il Bokja Showroom nel quartiere storico recentemente restaurato di Saifi Village Quartier Des Arts, diventato una location per gallerie d'arte e designer.
Alla galleria Rossana Orlandi hanno presentato per la prima volta la loro nuova Good Things Collection, che trae ispirazione dal loro amore per i tessuti, senza utilizzare materiale vintage come nel loro stile, ma realizzandoli presso il loro atelier di Beirut.
I tessuti vengono realizzati con una combinazione di macchine e ricamo realizzato a mano, stampa digitale, manipolazioni e dipinto a mano; un mix di juta, mussola, lino, seta e cotone grezzo.
Spazio Rossana Orlandi
Via Matteo Bandello 14/16 20123 Milano
01-02 Image via http://www.altomagazine.com
Commenti
Posta un commento