Home office: "Uno spazio tutto per sé"


"Intellectual freedom depends upon material things.
Poetry depends upon intellectual freedom."
Virginia Wolf*




I confini tra casa e ufficio sono sempre più labili, tanto che la produzione e i designer conoscono bene questa realtà, ed offrono una serie di proposte realizzate tenendo conto delle esigenze sia della persona, che degli spazi disponibili.
Flessibilità, unita a studi ergonomici e rapporto tra qualità e prezzo contraddistinguono tutti i prodotti destinati ad abbattere, ulteriormente, ogni differenza fra la scrivania dell'ufficio e quella di casa.
Flessibilità, unita a studi ergonomici e rapporto tra qualità e prezzo contraddistinguono tutti i prodotti destinati ad abbattere, ulteriormente, ogni differenza fra la scrivania dell'ufficio e quella di casa.

Pertanto, se le nostre necessità ci portano a lavorare nell'ambiente domestico e non si ha la possibilità di avere una stanza adibita a studio, è importante riuscire a creare uno spazio indipendente dal resto della casa.
Questo spazio può coesistere con alcuni locali della casa, rispettandone i momenti di convivialità casalinga: come il tavolo della sala da pranzo o il divano del soggiorno, lasciandoli liberi da computer, cavi e scartoffie (disordine di carta), ma predisponendo un angolo, una zona, una parete attrezzata o addirittura un mobile scrittoio richiudibile.
La camera da letto è da ritenere zona off limits, in quanto l'accumulo di disordine in questa stanza determina problemi ben più gravi (che approfondirò in un altro articolo) ed evitare l'utilizzo di telefono e computer in questo locale.


Secondo il Feng Shui, anche la superficie della scrivania su cui si lavora o si studia deve rispettare determinate disposizioni degli oggetti per aumentare le potenzialità di chi la utilizza.
Il Nord-Ovest è la direzione più congeniale per orientare lo studio, in quanto l’energia Yang è minima, per cui si può sviluppare una maggiore concentrazione.
Per prima cosa la scrivania dovrebbe essere ragionevolmente libera dal disordine, evitare l'accumulo di documenti e fogli di fronte che bloccando la visuale e di conseguenza la prospettiva del lavoro, non posizionarlo neanche alle spalle perché causerà una sensazione di pesantezza del lavoro; il consiglio è di tenere libri, agende e raccoglitori a sinistra della sedia, ciò stimolerebbe l'energia del Chi del Drago; le donne dovrebbero tenere le cose importanti nel cassetto a sinistra, mentre gli uomini in quello a destra; una scrivania congestionata crea ostacoli lavorativi e vale sempre la regola di avere un po’ di superficie vuota per dare spazio all'arrivo di nuove opportunità.   




Bisogna realizzare una fertile oasi creativa personale; gli elementi immancabili sono scrivania o scrittoio, librerie o mensole, cassettiera o cassetti integrati nel piano lavoro.
Ogni cosa deve trovare la giusta collocazione, un angolo organizzato di privacy, credo che possa essere realizzabile in ogni abitazione, pur piccola che sia. 

http://www.blogarredamento.com                                                                           

"Space clearing, 168 tecniche Feng Shui per eliminare il disordine dalla tua casa e dalle tue emozioni" 
Lillian too, edizioni punto di incotro

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