Il colore: le origini




Se si legge "rosso" su un tubetto di colore, la parola da sola non crea la sensazione di colore, ma ci riporta immediatamente all'idea di sesso, pericolo, sangue, fuoco, concetti connotativamente associati a questa tinta.
Il colore è ovunque, nella luce del giorno, nel cielo, nei nostri occhi.
Un oggetto senza colore non è immaginabile; ma perché sia colorato è necessario l'intervento della luce (...).
La prima applicazione certa del colore risale a circa 500.000 anni fa, nel Paleolitico: tracce di terre rosse e nere e accanto resti di fiori. Con terre colorate venivano cosparsi i corpi dei morti (...).

L'arte di cospargersi di colore è ancora oggi in uso presso molte tribù del mondo. 
Da ciò si può dedurre che l'uomo di Neanderthal ancora prima di cospargere i corpi dei morti probabilmente dipingeva se stesso (...).


Non colorò il suo Habitat finché non si riconobbe come unità distinta della natura. Probabilmente i colori più usati furono il rosso-ocra, il nero e il bianco.


"Colore e luce" Teoria e pratica – Jorrit Torquist, Istituto del colore
 http://www.nationalgeographic.it/popoli-culture/

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