I colori base
Piet Mondrian "Grande composizione A", 1920 |
"L'aspetto delle forme naturali si modifica, mentre la realtà rimane costante; per creare plasticamente la realtà pura è necessario ricondurre le forme naturali agli elementi costanti della forma, e i colori naturali ai colori primari".
L’opera d’arte non doveva rappresentare alcunché ma costituire un momento di contatto tra l’uomo e l’universo tendente al superamento di ogni naturalismo o accidentalità in funzione di una restaurazione dell’armonia, dell’immobilità e della quiete perdute. Nel mondo futuro di Mondrian, come scrive lui stesso, l’uomo non sarà “nulla in sé, non sarà che parte del tutto, ed è allora che, avendo perduta la vanità della sua piccola e meschina individualità, sarà felice in questo Eden che avrà creato”. Piet Mondrian
Gerrit Rietveld Chair, Bauhaus |
Esistono molti sistemi di lettura dei colori creati in diversi periodi storici e scoperte scientifiche.
Per consuetudine vengono considerati colori primari, base o indecomponibili: il rosso
magenta, il blu ciano ed il giallo; definiti primari, perché
semplicemente sono delle tinte pure che non si possono ottenere da nessuna
combinazione di colori della gamma cromatica dello spettro solare; ciascuno di essi ha la proprietà di bloccare, cioè di sottrarre alla vista, uno dei colori primari della sintesi additiva e di riflettere gli altri due.
Il metodo
CMYK, composto da tre colori primari (Cyan=ciano, Magenta e Yellow=giallo), più un quarto
“colore”, il nero, chiamato “K” (key color, colore chiave) è detto anche di quattricromia o quadricromia, utilizzato nella stampa a colori, e viene anche utilizzato per descrivere il processo di stampa stessa.
Il metodo
CMYK impiega un modello sottrattivo: la sovrapposizione dei tre colori
CMY dovrebbe produrre il nero, in realtà, si ottiene solamente un grigio
molto scuro, per questo motivo, per ottenere una densità massima
soddisfacente, ai tre colori è stato aggiunto l’inchiostro nero.
Ciano, giallo e magenta sono perciò considerati i colori primari della
sintesi o mescolanza sottrattiva, cioè di quella mescolanza di pigmenti
che genera la visione di colori in dipendenza dal modo in cui essi
riflettono la luce bianca.
Design inspiration CMYK |
Il modello di colore RGB è di tipo additivo e si basa sui tre colori rosso (Red), verde (Green) e blu (Blue) dalle iniziali prende il nome; lo scopo principale del modello di colore RGB è per il rilevamento, la rappresentanza e la visualizzazione di immagini in sistemi elettronici, come televisori e computer, anche se è stato utilizzato anche nella fotografia tradizionale. Prima dell'era digitale, il modello di colore RGB già avuto una teoria solida alle spalle, con sede a percezione umana dei colori.
L’utilizzo dei colori PMS (PANTONE MATCHING SYSTEM), è un'azienda statunitense che ha codificato i colori secondo uno standard internazionale, questo sistema aiuta i produttori, i grafici e i designer dislocati in diversi luoghi ad utilizzare dei codici universali anche senza avere contatti fra di loro.
Il sistema Pantone consente anche di produrre colri speciali, quali metallizzati e fluorescenti.
I colori PMS sono quasi sempre utilizzati in branding e hanno persino trovato la loro strada nella legislazione del governo (per descrivere i colori delle bandiere).
Emile Griottes Ispirazione PANTONE |
http://www.carnovsky.com/RGB.htm
http://www.griottes.fr/
Prossimo Post: il Rossomagenta
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