Raccolta differenziata differente

 


Dovremmo essere una Nazione unita in cui dovrebbero vigere leggi e regole uguali per tutti in ogni angolo sperduto delle nostre regioni, eppure non è così.

Concordo con l'idea che ognuno di noi ha il potere di cambiare le cose e che le azioni del singolo individuo fanno la differenza.

Ma girando per il lungo e il largo nella nostra penisola in località turistiche bellissime, mi è capitato di trovare situazioni di pura anarchia gestionale a livello di raccolta differenziata, lasciate alla totale indifferenza e disorganizzazione di comuni e regioni; ma anche all'ignoranza della singola persona che sulla spiaggia abbandona qualsiasi cosa per poi tornarci il giorno dopo, sperando che qualcun altro abbia ripulito.




Penso che il problema consista nel pensare che sia sempre qualcun altro a dover fare le cose, quando invece è la persona, il singolo che deve sentirsi in dovere, se non per gli altri, per sé stesso, con il desiderio di mantenere questo pianeta così meraviglioso.

Per cambiare il mondo dobbiamo prima cambiare noi stessi ; questo era il fulcro del pensiero Gandhiano, perchè il mondo fuori non è altro che un riflesso di quello dentro di noi.



"La società può cambiare solo nel momento in cui cambieremo le nostre abitudini, le nostre relazioni con chi ci vive accanto, i nostri vicini, gli abitanti del quartiere, i compagni di scuola o i colleghi di lavoro.
La società potrà cambiare solo quando faremo lavori che fanno bene a tutti, quando produrremo con onestà e responsabilità per l'ambiente che ci ospita, quando risparmieremo il più possibile ogni risorsa, quando investiremo i nostri soldi in attività locali e sostenibili."
Da "ViviConsapevoloe" parola all'editore, Giorgio Gustavo Rosso, ottobre 2011



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